L'idea

Il nostro progetto prevede la riqualificazione di un vecchio edificio comunale dismesso all’interno del quale poter creare uno spazio educativo e terapeutico, di scambio interculturale e di trasmissione di saperi e di conoscenze tra le varie generazioni. Un luogo dove sentirsi a casa e dove poter trascorrere del tempo senza annoiarsi, riscoprire le arti del passato (anziani) ed imparare i saperi attuali come le competenze tecnologiche (giovani). Luogo di inclusione sociale, senza limiti né di razza né di genere. Spazio di consulenza e terapia per famiglie in difficoltà; percorsi formativi, laboratori ludico ricreativi e tirocini mirati.
PERCORSO TERAPEUTICO – parent training e counselling. Offerta di percorsi terapeutici e lavorativi. Imparare un nuovo mestiere. Percorsi ambulatoriali per tossicodipendenti tra i quali percorsi di reinserimento sociale.
SPAZIO EDUCATIVO – laboratori intergenerazionali. Opportunità di un servizio di doposcuola.
CENTRO DIURNO PER ANZIANI
PRODUZIONE DI PRODOTTI BIO – impariamo a gestire un orto e cucinarne il raccolto. Laboratori di cucina interculturali e trasmissione delle tradizioni culinarie locali.
SPAZIO LUDICO RICREATIVO – attività interculturali; attività educative di gruppo. Riscoperta dei giochi “antichi”.
SPAZIO FORMATIVO – tirocini formativi anche per i migranti richiedenti asilo politico. Tirocini per il conseguimento di diploma OSS ed OSA.
PERCORSI DI PET THERAPY PSICOMOTORIA – prendersi cura di un animale richiede tempo e dedizione ma permette di riprendere contatto con il proprio IO più profondo. Abbiamo pensato di adibire uno spazio allo stallo di alcuni cani bisognosi potendo così dare supporto ad associazioni ed al canile Comunale.
TESSITURA DI UNA RETE TERRITORIALE – collaborazione con altri enti ed associazioni territoriali. Laboratorio teatrale, attività sportive adattate e non solo.
PUNTO DI ASCOLTO E DI AUTOMUTUOAIUTO.

I proponenti

Siamo tre giovani ragazzi, Alessandro, Mirko e Claudia, amici e colleghi. Abbiamo deciso di partecipare al bando “think big” in quanto spinti da un obiettivo comune ,che rappresenta il cuore del nostro progetto Melograno e che abbiamo piacevolmente ritrovato all’interno di quanto richiesto in think big, offrire un contributo significativo al contrasto delle situazioni di disagio giovanile espresso in particolari condizioni personali o sociali di vulnerabilità.
Possediamo competenze ed esperienze diverse e per questo crediamo di poter unire al meglio le nostre risorse personali.
Alessandro, PEDAGOGISTA esperto nel settore tossicodipendenza e formazione adulti, Mirko EDUCATORE PROFESSIONALE esperto nel settore disagio giovanile con esperienza presso Comunità e centri di accoglienza per minori e Claudia, PSICOLOGA ed OPERATRICE DI PET THERAPY PSICOMOTORIA con esperienza nel settore geriatrico e della disabilità.

Bisogni e motivazioni

Il bisogno principale è offrire un contributo significativo al contrasto delle situazioni di disagio giovanile espresso in particolari condizioni personali o sociali di vulnerabilità.
La nostra motivazione nel desiderare la creazione di un luogo accogliente, ove poter coniugare valori antichi ed innovazione, nasce dalla volontà di poter sognare un mondo migliore. Vorremmo poter creare uno spazio-tempo all’interno del quale trasmettere educazione, rispetto e dove poter insegnare ai giovani a vivere in un tempo dove nessuno è escluso, dove le differenze possano essere vissute come una fortuna. Un incrocio di saperi e di esperienze di vita differente, un punto di ascolto e di condivisione.
Una casa dove possano convivere durante la giornata, l’anziano solo, il bambino dopo la scuola, il migrante in formazione e tutti coloro che hanno intenzione di riprendere in mano le redini della propria esistenze ed essere di aiuto e di conforto per coloro che si sono appena persi…
Ci piace l’idea di poter portare avanti le tradizioni di un passato meraviglioso, di antichi mestieri e di conoscenze e che siano proprio i veri protagonisti di un passato a tramandare ai nostri giovani tali competenze. Viceversa, avremmo il desiderio che a loro volta, questi ultimi, sviluppino il desiderio di istruire i nostri nonnini alla nuova tecnologia.
Dunque riassumendo, il nostro progetto copre un ampio ventaglio di utenti e tutti coloro che ci vorranno dare un contributo.

Cambiamento atteso

Favorire lo sviluppo di un centro dove chiunque possa far nascere le proprie attività ed idee e magari poter far nascere dei talenti, grazie al supporto di un’équipe che lo sostenga nel reinserimento in società.
Riscoprire e far nascere nuovi mestieri.
Dare ospitalità di qualità a tutti coloro che richiedono e necessitano di assistenza.
Ci aspettiamo che con la nascita del nostro centro gli anziani possano condividere il loro percorso di vita nel modo più sereno e possibile, continuando a sentirsi utili, lasciando un contributo alle nuove generazioni, permettendo un interscambio culturale e generazionale utile a favorire l’abbattimento di pregiudizi e barriere . Prevediamo a tali fini dei percorsi specifici e dei percorsi di Parent Training, di Counselling e di terapia.
Proporremo delle attività condivise, dei laboratori in collaborazione con altre associazioni territoriali.