Pensiamo che i ragazzi possano capirsi tra di loro più profondamente per quanto riguarda esigenze, desideri ed esperienze, anche negative. Noi, con questo progetto, vogliamo creare un dialogo che, con la sua pluralità di linguaggi e libertà di espressione, possa rispondere a mille quesiti e porne mille altri. In fondo, solo tramite uno scambio di questo tipo, si può risvegliare il pensiero libero e critico, da utilizzare per analizzare e sconfiggere ciò che frena la nostra indipendenza e autonomia : la precarietà e lo smarrimento, la competizione esasperata, la sfiducia nelle istituzioni, la mancanza di solidarietà ed empatia.
La nostra sfida é provare a ribaltare questo paradigma, migliorarci e migliorare le condizioni di tutti, stando insieme e diventando più consapevoli e solidali, per non essere passivi e scollegati dalla realtà, né chiusi in noi stessi.
Il nostro progetto si basa su un principio di equità, che si esprime con la trasmissione di conoscenze trasversali declinate nei diversi atelier. Perciò i cambiamenti che ci aspettiamo sono il raggiungimento dell’integrazione tramite il superamento degli stereotipi e della possibilità per tutti, nessuno escluso, di avere voce.
L’impatto che speriamo questo progetto possa avere sulla comunità é quello di risvegliarne la sensibilità nei confronti di tematiche attuali, favorendo l’incontro tra realtà diverse. Sul breve periodo vogliamo creare uno spazio accessibile ai giovani, grazie al quale possano esprimersi al meglio. Invece, sul lungo periodo, vorremmo aprirci e coinvolgere tutta la comunità.