La scelta di sviluppare una nuova bevanda a base di siero nasce dall’idea di valorizzare un sottoprodotto dell’industria casearia del territorio. Il siero è naturalmente ricco di aminoacidi essenziali e di proteine ad elevata biodisponibilità, se paragonate ad esempio a quelle dell’uovo e della carne, quindi risponde alle esigenze nutrizionali di un consumatore attivo, come può essere uno sportivo. Oltre ad apportare un elevato quantitativo di nutrienti, la comodità e facilità di utilizzo di questo prodotto risponde alle esigenze legate agli attuali stili di vita dei consumatori.
Le bevande a base di siero di latte già in commercio in Italia non sono fermentate ed inoltre, presentano una lunga lista di ingredienti (addensanti, conservanti, correttori di acidità, aromi, edulcoranti, fortificanti etc..) e spesso utilizzano derivati del siero ottenuti da processi di concentrazione. In questo scenario, il nostro prodotto rappresenta una novità proponendosi come “clean label”, visto l’utilizzo di pochi ingredienti funzionalizzati attraverso processi fermentativi e tecnologici con texture diversificate e adatte a differenti momenti di consumo. Il prodotto è pensato non solo per essere apprezzato, ma anche per essere scelto per le sue caratteristiche di funzionalità e semplicità di ingredienti. Questo per far fronte alla sempre maggiore richiesta e attenzione da parte del consumatore verso prodotti alimentari con una sempre più breve lista di ingredienti.
Innovare significa anche saper partire dalla tradizione e, non a caso, la nostra scelta è ricaduta sul prodotto per eccellenza della nostra tradizione, riconosciuto a livello mondiale, il Parmigiano Reggiano DOP.
Nel contesto storico in cui ci troviamo, sempre maggiore attenzione è data dal recupero di sostenibilità delle lavorazioni alimentari, e quindi al riutilizzo di sottoprodotti come il siero. L’idea di utilizzare pochi ingredienti, abbinata all’applicazione di poche e semplici fasi di processo tecnologico, ha lo scopo di creare un prodotto, il cui processo di trasformazione possa essere implementato all’interno di una realtà produttiva già esistente, come un caseificio di Parmigiano Reggiano DOP.
Nel nostro caso l’innovazione non deve essere fine a sé stessa: recuperare sostenibilità nella filiera produttiva creando un prodotto che sia nuovo ma anche buono, nutrizionalmente corretto e con proprietà funzionali.