Search&Play

L’idea

In Italia quasi tutti praticano sport. Eppure trovare il decimo per una partita a calcetto è quasi sempre molto difficile. Il progetto nasce, sotto forma di app, per riunire community di sportivi e facilitare il loro lavoro di organizzazione della partita (dalle “convocazioni” alla prenotazione del campo). Grazie alla possibilità di contattare gli iscritti e alla disponibilità registrata degli impianti sportivi, il lavoro si semplifica, e di molto. Ma non finisce qui. Il progetto riflette sulle relazioni che una passione in comune può generare. Ad esempio, introduce una serie di funzioni definite Meeting After Match, suggerendo bar, pub, ristoranti convenzionati con l’app per trascorrere insieme il tempo dopo lo sport. Non solo: l’app ospiterà anche community di sportivi per cui non è necessario, ad esempio, prenotare un campo. Così chi pratica Yoga o ha soltanto voglia di una corsetta serale potrà incontrare gente con un programma simile. E il discorso vale persino per gli ESport. Gli appassionati di videogiochi sono in costante crescita e un hub tecnologico come Search&Play guarda naturalmente anche a loro, offrendo la possibilità di organizzare partite più friendly con sfidanti del proprio quartiere o della propria città.

Parola ai partecipanti

“Innanzitutto grazie ai mentor e a tutta la comunità di ThinkBig. Nell’incontro e nel confronto con loro, la nostra idea è cresciuta parecchio, persino più di quanto potessimo immaginare. E con l’idea siamo cresciuti anche noi. Abbiamo maturato nuove soft skills di interazione con le persone e per la gestione di gruppi di lavoro. A livello professionale, invece, il contatto con i partner, professionisti, esperti nel campo tecnologico, possibili fornitori e clienti ci ha sicuramente messo a dura prova ma ne usciamo rafforzati. Restano vari problemi da risolvere, ad esempio la difficoltà di avere un colloquio con le istituzioni proprietarie dei campi da gioco per concordare l’inserimento delle strutture sportive pubbliche nel database dell’app. Al Comune vorremmo anche proporre un censimento dei campi sportivi abbandonati, opportunità per ridare valore a terreni in disuso, creando opportunità di aggregazione e di guadagno”.

Il gruppo