In shortlist!
Mai l’umanità ha vissuto un’era così densa di cambiamenti innovativi.
Ci siamo spinti ben oltre le più rosee previsioni dei nostri avi.
Grazie agli scienziati e ai tecnici, nelle nostre moderne case non manca mai nulla. Gli industriali prevengono tutti i nostri bisogni e creano per il nostro benessere infiniti prodotti. Inventano anche nuovi bisogni…
In altre parole: un paradiso terrestre.
MA…
osservando la folla che passeggia per le strade è sempre più frequente incrociare sguardi tetri, preoccupati, stanchi, dai quali non traluce alcun sorriso.
Siamo prigionieri del nostro viver civile.
Cosa possiamo fare contro questo rullo compressore? Dobbiamo rinunciare alla scienza, alla tecnica, alla vita sociale?
Assolutamente no!
Abbiamo il dovere di essere fieri della nostra scienza e delle nostre realizzazioni. Non dobbiamo rinunciare alla civiltà; al contrario bisogna che beneficiamo al massimo dei suoi vantaggi, cercando di eliminarne gli inconvenienti.
Per questo crediamo che ci sia bisogno di questo tipo di progetto per due motivi.
Il primo è il ruolo che i social network e i devices stanno assumendo nella nostra vita, ogni cosa può essere utilizzata bene o male, ed il nostro obbiettivo è di utilizzarla al meglio.
Il secondo motivo è legato ad un idea più ampia di medicina preventiva che esca dai gli austeri spazi ospedalieri e si sposti in strada tra la gente e non sia legata alla lotta contro un sintomo ma al mantenimento e al miglioramento della qualità di vita.
Con occhio scientifico desideriamo toccare con mano i risultati degli sforzi profusi, sia per correggere il target quando necessario che per implementare metodiche che risultano efficaci, per questo misureremo attraverso questionari standardizzati come SF36 la qualità della vita degli utenti che desiderano donarci le loro risposte.
Se invece lasciamo spazio ai sogni, vediamo una Parma più unità, più in salute, più attiva.