Riteniamo che nella città vi sia necessità di una conoscenza approfondita sulla realtà attuale, che si presenta molto differente rispetto al passato. Riconosciamo il bisogno che i cittadini diventino più consapevoli dei mutamenti in atto per poterne cogliere dinamiche e potenzialità. La conseguenza di un’assenza di analisi della condizione attuale fa sì che l’immagine della città, sia percepita dall’esterno che dai suoi abitanti, spesso non coincida con la sua reale caratterizzazione e le diverse componenti. In particolare, crediamo che una presa di coscienza sia un dato positivo per le nuove generazioni, che vivono e sono protagoniste di questo mutamento. Pensiamo inoltre possa essere interessante raccogliere diversi punti di vista sulla città in modo da ampliare il più possibile lo sguardo su di essa. Riguardo Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, il sindaco Federico Pizzarotti scrive: “costruiremo spazi e tempi di incontro e di dialogo, riconoscendo la ricchezza multiculturale della nostra storia trasformando con essa il nostro sguardo sull’oggi”. Crediamo che questa occasione sia importante per riflettere su Parma ponendo temi e domande nuove, che uniscano passato e presente, locale e globale, predisponendo in questo modo strumenti per il suo sviluppo futuro.
Attraverso questo volume e la relativa mostra ci si attende la diffusione di una consapevolezza sullo stato attuale della città e sulle numerose, spesso nascoste, realtà che la compongono e la definiscono. Crediamo che la conoscenza approfondita sia il primo passo verso l’inclusione e una visione della città in cui siano presenti tutte le sue diversificate componenti. Proponiamo la costruzione di uno stato di fatto che possa costituire una base di lavoro per la progettualità futura, evidenziando risorse, potenzialità ed eventuali lacune da colmare. Si presuppone inoltre che questa sperimentazione possa stimolare ulteriori contributi di tipo artistico, critico, ideativo, per una lettura della città ridefinita aggiungendo nuovi criteri. Uno degli obiettivi sarà quello di mettere in relazione diversi autori, artisti, professionisti per creare connessioni e metterle a sistema. Uno dei fini più importanti sarà inoltre quello di contribuire a rendere i cittadini partecipi di una visione che unisca dimensione locale e globale, pur rimanendo consapevoli e forti delle tradizioni e caratteristiche. La mostra e la pubblicazione possono anche determinare una valorizzazione dei contributi della generazione più giovane, che sarà inclusa attivamente nella costruzione di queste analisi.