Pensiamo agli appassionati orticoltori abitanti delle campagne limitrofe a Parma città, con a disposizione terra coltivata e/o alberi da frutto e talvolta sommersi da surplus di frutta e verdura velocemente deperibile, quindi destinata inevitabilmente al cestino. Oppure a chi, di questi, addirittura non trova il tempo per completare il raccolto e lascia verdura e frutta a marcire, con conseguenze negative per la coltivazione stessa ed evidenti sprechi.
Pensiamo ai cittadini del centro “senza terra” e affamati di verde, impossibilitati a crearsi un proprio orto per mancanza di tempo o spazio, ma desiderosi di consumare prodotti a “reale” km0, stagionali e di cui conoscono la provenienza.
Vogliamo far sì che queste esigenze si incontrino, a beneficio di entrambe le parti.
Il nostro obiettivo è contribuire alla riduzione o all’annullamento degli sprechi dovuti al surplus produttivo degli orti privati della prima campagna intorno a Parma, aumentando contemporaneamente l’accessibilità ai prodotti ortofrutticoli a km0 per chi abita in città.
Crediamo che un progetto di questo tipo possa portare un arricchimento notevole dal punto di vista sociale e personale oltre che contribuire in modo diretto alla sostenibilità ambientale riportando un gesto semplice come rifornirsi di frutta e verdura di stagione alla sua origine, lontano dagli scaffali dei supermercati che non conoscono stagione.