L’idea

Il progetto mira alla creazione di un cinema itinerante che offra proiezioni nelle piazze con una proposta culturale poetica e sognante, di incontro con l’altro e con l’arte. A partire da un vecchio happy bus a metano, allestito con velluti per le sedute, carte da parati di design, stampe antiche e palette rigorosamente di colore “blu Cinemino”, si è scelto il proiettore, l’impianto audio e sono stati avviati i contatti con i registi del territorio. “Cinemino” è il risultato del lavoro di un gruppo che ha contribuito a ideare, disegnare e poi costruire il mezzo al centro del progetto. E a far circolare la voce, così che dopo l’appuntamento inaugurale del 25 novembre 2019 al Parco della Cittadella di Parma, con le prime proiezioni, sono parecchie le comunità e i Comuni (e tre Festival già in agenda per il 2020) pronti a ospitare nuove proiezioni . Intanto continua a crescere la rete di collaboratori, esperti in cinema ed educazione, vera e propria forza generatrice di bellezza, contenuti e buona cultura. Come a dire che “Cinemino” è itinerante ancora prima di essere messo su strada!

Parola ai partecipanti

“In questi mesi ‘Cinemino’ è cresciuto con noi, con quel ritmo sano e delicato necessario a far nascere qualcosa di importante per la comunità. È stata, sul piano personale, una prova di volontà e perseveranza. Ci siamo trovati più volte a dover ripensare l’allestimento interno perché fosse funzionale e comodo, ma al tempo stesso elegante. Tanti bozzetti e idee sono finiti nel cestino, abbiamo imparato a non abbatterci ma a mettere in moto l’ingegno per trovare sempre una soluzione alternativa. Abbiamo approfondito temi che mai avremmo pensato di dover affrontare: Alessandro, per esempio, sta studiando per prendere la patente C necessaria per poter guidare il ‘Cinemino’. Così siamo cresciuti nel lavoro d’equipe, coinvolgendo artisti e creativi in un piano orizzontale e collaborativo; così, in sinergia con chi ci ha sempre sostenuto e motivato, abbiamo affrontato le difficoltà emerse. Un capitolo a parte è stato quello della burocrazia: il collaudo del ‘Cinemino’ ci ha fatto penare, ma alla fine ce l’abbiamo fatta ed eccoci qui”.

Il gruppo

Isabella Prealoni

Alessandro Ceci

Giacomo Lucchetti

Milo Adami

Concetto Scuto

Donatello Galloni

Manuela Chiapponi

Contatti

Ha vinto ThinkBig perché

Andare con il cinema dove le persone vivono. Offrire rassegne cinematografiche e proiezioni artistiche nei luoghi del quotidiano, a tutti. Avvicinate ogni persone alla cultura, all’arte, rappresenta un’occasione utile alle persone a riattivare gli immaginari; a mettere in moto la capacità e la possibilità di immaginare ciò che non c’è ancora ed immaginarsi diversamente. Per questo, Cinemino itinerante è una importante risorsa sociale, per il cambiamento dei territori e delle persone che li abitano.