Drinkit - Il gusto del buono
Come si erano presentati a TB2
Cosa facciamo?
Non un semplice sito di commercio elettronico di Birra.
DrinKit è un progetto che coniuga la passione e il piacere di gustare una birra realizzata artigianalmente con l’innovazione, la curiosità e, non ultima, la solidarietà.
Attraverso un modello di business strettamente attuale, ovvero la subscription, gli appassionati di birra artigianale riceveranno mensilmente una box di 8 birre di differenti Birrifici artigianali solidali, con gli assortimenti scelti dal team,
sempre differenti e sempre nuovi.
La sottoscrizione prevede un importo mensile fisso in abbonamento, differenziato per quantità e qualità di birre e durata (3-6-9-12+mesi).
La birra artigianale rappresenta una realtà che non è più identificabile con una nicchia di mercato,
ma accoglie una vasta platea di consumatori: attenti alle novità, amano differenziarsi e degustare cibi e bevande alternative e sostenibili.
Crediamo che manchi un’offerta connotata di fantasia,
novità ed economicità. Attraverso la sottoscrizione i consumatori potranno avere a casa propria il meglio della selezione delle birre prodotte con un impatto positivo sul territorio.
Il nostro progetto si basa su questi valori:
Imprenditorialità: l’incertezza in cui viviamo apre anche tanti spazi di innovazione.
Competenze: vogliamo dotarci degli strumenti e delle skill digitali del mondo di oggi e di domani.
Solidarietà: non solo l’attenzione verso i lavoratori svantaggiati, ma anche la creazione di posti di lavoro qualificati, come mission sociale.
Convivialità: Vogliamo essere portatori di felicità con le maniche ben rimboccate, esattamente come la birra artigianale, frutto del lavoro della terra di piccoli imprenditori.
Chi siamo?
Lorenzo Riccardi ha 23 Anni e dopo il diploma geometra inizia gli studi presso l’Università degli Studi di Parma dove si laurea in Economia Digitale con una tesi innovativa sul passaggio dal marketing tradizionale al marketing digitale.
Inizia a lavorare nel settore food e coltiva al contempo la sua passione per tutto ciò che è digitale.
Approfitta della collaborazione con l’agenzia Aicod per approfondire lo studio della SEO (Search Engine Optimization)
e dei principali strumenti di marketing digitale.
Questa esperienza lo porta a contatto con importanti brand del panorama italiano per cui supporta l’analisi del posizionamento.
Nicole Donelli ha 23 anni e si è laureata da pochi mesi in Economia e Marketing presso il nostro ateneo.
Dopo una esperienza presso uno studio da commercialista inizia a lavorare nel trade marketing con il gruppo Len e si occupa, con un primario professionista del settore,
alla promozione di Brand cosmetici internazionali. E’ studente del Master in Marketing Digitale Scquola di Blog.
È coach professionista di ginnastica ritmica per la S.S. Inzani.
Stefano Cosi ha 35 anni.
Da 15 circa nel mondo degli Eventi e dell’Intrattenimento.
Prima Tecnico Live, poi Installatore di Sistemi e Tecnologie Audio Video. Titolare di Valentino Hifi, riferimento degli audiofili dell’Emilia e non solo, con un piede a Londra e tanti progetti.
La passione per la tecnologia Audio Video lo ha portato a creare una community di audiofili e a creare una piattaforma completamente digitale per le riparazioni di hi-fi, ad oggi unica in Italia.
Contatti: Stefano Cosi vlaentino.hifi@gmail.com
Perchè lo facciamo?
La birra è un forte aggregatore di emozioni, di valori e di amicizia. La birra scalda i cuori e avvicina le persone che la gustano a chi l’ha prodotta e in Italia sono tantissime le cooperative che uniscono produzione di birra all’impegno sociale.
La scrittura di questo progetto avviene nel momento storico più rilevante del nuovo millennio. Sappiamo, senza timore di sbagliare, che lo scenario che ci si prospetta è di estrema scarsità di posti di lavoro e quindi vogliamo crearci una opportunità nel mondo del lavoro.
Allo stesso tempo la società sta imparando e consolidando l’utilizzo degli strumenti digitali, tra cui il commercio elettronico, in particolare di cibo e bevande.
Questa è per noi la possibilità di avviare una realtà che possa occuparsi dei diversi aspetti di un progetto e-commerce: l’analisi di mercato, il posizionamento di marca online, l’apertura dello store, la logistica di magazzino, il supporto ai clienti e occuparci di un progetto sociale, questo resterà nel nostro DNA e farà parte dei valori che porteremo avanti, senza relegare l’impatto sociale come derivata dell’attività, ma essendone il cuore portante.
Cosa ci aspettiamo?
Vorremo giungere a Break-Even al termine del primo anno e possibile includere nel team anche un ragazzo disabile.
Sul fronte personale ci aspettiamo di aver fatto esperienza, grazie ai nostri mentori, di come si avvia una attività di e-commerce di prodotti fisici.
Con la disoccupazione crescente a causa del Covid-19 queste competenze saranno preziose, sappiamo infatti, da studi certificati, che 91% delle PMI italiane non vendono online quindi c’è un ampio spazio di crescita. Utilizzando gli stessi strumenti digitali, potremmo accedere a PMI che hanno bisogno di uno sbocco delle vendite sul Web: il Coronavirus “ci farà compagnia” ancora a lungo e le vendite confermano un trend positivo che non è destinato ad arretrare.