"Tutto per un corno"
Come si erano presentati a TB2
Cosa facciamo?
L’idea progettuale è di realizzare un cortometraggio d’animazione che tratta il tema dell’estinzione e della salvaguardia del rinoceronte, basato su uno storytelling interamente già realizzato da noi.
L’intento del cortometraggio/spot d’animazione è quello di smuovere le coscienze delle persone sfruttando la potenza dei social media.
in questo modo, chi ascolta e osserva può prendere piena coscienza di quello che accade tutti giorni.
Il nostro lavoro, considerando le emozioni che vuole suscitare, si rivolge soprattutto a coloro che non sono a conoscenza o sono indifferenti rispetto al tema trattato.
Una tematica che sembra essere molto distante da noi, e invece non occorre andare troppo lontano per comprendere la gravità di quello che sta accadendo.
Chi siamo?
Il gruppo è costituito da 4 componenti: Ambra Percudani, Cristiano Trasatti, Mattia Monteferrante e Natalina Saragnese.
Siamo un gruppo di ragazzi tra i 26 e i 27 anni accumunati dallo stesso percorso universitario in ingegneria gestionale a Parma.
Abbiamo legato durante un progetto proprio universitario che prevedeva la realizzazione di uno storytelling relativo la salvaguardia del rinoceronte.
Abbiamo deciso di partecipare al bando per poter vedere concretizzato il nostro lavoro in un cortometraggio/spot d’animazione, in modo da portare avanti le esperienze e gli ideali che ci sono stati trasmessi dall’associazione che ci ha affidato il progetto.
(http://www.associazionefootprint.it/)
Contatti: Ambra Percudani ambrapercudani@hotmail.it
Perchè lo facciamo?
L’idea progettuale intende agire sul bisogno relativo la salvaguardia della vita e della biodiversità.
In particolare, quella relativa ai rinoceronti, animali fieri e maestosi che rischiano l’estinzione.
Dobbiamo riflettere sul fatto che il pianeta in cui viviamo sarà l’eredità delle generazioni future e come tale deve essere preservato e protetto; ogni vita indipendentemente dalla razza è unica e merita di essere tutelata.
Nessuno potrà mai restituirci l’unicità di questi animali, che come tasselli di un enorme mosaico compongono l’incredibile varietà della vita sulla terra.
La scelta del tema non è stata casuale, ma il nostro obiettivo è di farci portavoce dei bisogni di chi non ha voce.
Grazie alla visibilità che un corto/spot può avere, vogliamo sensibilizzare e smuovere l’animo delle persone affinché anche una singola di queste si adoperi attivamente per la loro salvaguardia.
Cosa ci aspettiamo?
Il lato innovativo del nostro progetto non consiste tanto nel tema della salvaguardia, ma nella modalità con cui desideriamo realizzarlo: uno spot/corto d’animazione, da un lato alleggerisce un tema forte e delicato, dall’altro fa affiorare emozioni latenti ma presenti in ogni individuo, consentendo allo spettatore di tornare un po’ bambino.
Sono proprio le emozioni, che permettono al pensiero di trasformarsi in un comportamento, lasciando dei segni indelebili in tutti noi.
Un comportamento volto ad una duplice azione; educare le generazioni future, perseguendo quindi un cambiamento culturale ed azioni più immediate, come l’aumento dei fondi per la tutela.
Un altro lato non trascurabile è l’importanza dei social media come canale di comunicazione.
Questi ultimi permettono di raggiungere e comunicare a più persone possibili, e quindi sfruttandoli adeguatamente il nostro spot potrà raggiungere una diffusione notevole.