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Storie di Coraggio

Storie di Coraggio

Come si erano presentati a TB2

Cosa facciamo?

Il progetto si sviluppa sull’idea di un rilancio del territorio all’insegna della virtù universale del coraggio.
Per favorire questa riscoperta verrà organizzato un evento pubblico a più riprese che stimoli l’aggregazione della comunità e la riflessione su tematiche di importanza storica e sociale, in cui Parma e i suoi cittadini giocano un ruolo centrale.
Verrà installata una proiezione di tre cortometraggi in grado di mettere sotto una luce nuova quegli scorci di paesaggio che fanno parte della quotidianità di ognuno.
L’evento ha una durata di due giorni e prevede la proiezione serale e continuata dei corti. In questo modo formiamo la visione di una serialità audiovisiva in grado di raccontare il territorio in modo inedito e coinvolgente.

Le storie che vogliamo raccontare e che saranno realizzate da noi assieme ad altri collaboratori coprono cent’anni della storia di Parma. La produzione dei cortometraggi sarà anche un’esperienza didattica per gli alunni del Liceo Toschi e per i giovani corsisti delle Officine delle Arti Audiovisive, coinvolti come parte attiva del progetto, oltre che ad altri enti del territorio che entrano nel progetto come partner quali Teatro Regio, Teatro Due e 24FPS – Obiettivo Cinema (dei quali abbiamo le lettere d’interesse che mettiamo in allegato nel pdf).
I tre racconti parlano di:

Il famoso burattinaio Italo Ferrari, un artista che, destinato alla dura vita nei campi, trovò il coraggio di seguire la sua vera vocazione nonostante le difficoltà.

Le suore Chieppine che nel ’43 dimostrarono grande coraggio nascondendo le armi utili ai partigiani in una Parma occupata dai nazisti.

Il Kollettivo Teatrale Trousses, Merletti, Cappuccini & Cappelliere che con lo spettacolo Pissi Pissi Bao Bao fece del coraggio la propria vocazione per distruggere la concezione sessista dell’epoca.

Questi sono i personaggi di storie in grado di veicolare valori come la resistenza, la solidarietà e l’inclusione sociale attraverso atti che riteniamo coraggiosi.

Chi siamo?

Legati dalla passione del cinema, Davide, Alessandro e Filippo, tutti del ’97 e residenti a Langhirano, Parma e San Secondo, si conoscono durante gli studi del Liceo Artistico Paolo Toschi, coltivando assieme la loro passione comune. Grazie a ThinkBig tornano insieme per raccontare le storie a cui sono più legati; quelle del loro territorio.
Davide Borchini. È assistente alla regia di Daniele Ciprì nel corto Surreale Provvisorio, prodotto da Marco Bellocchio. È assistente alla regia nel film Se un giorno tornerai diretto da Marco Mazzieri prodotto da RAI Cinema. Nel 2020 si laurea al DAMS di Bologna.

Alessandro Luisi. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, si specializza come direttore della fotografia su numerosi set pubblicitari quali; FILA, Converse e Foot Locker.

Filippo Raineri. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, ha lavorato come assistente alla regia su set pubblicitari(Kinder, Ceres, Amaro Montenegro, Campari) e videoclip.

Contatti: Davide Borchini dav970@live.it

Perchè lo facciamo?

I bisogni su cui il progetto agisce sono molteplici e complementari. Il bisogno primario è quello di favorire il ritrovo sociale e l’aggregazione della comunità attorno a temi importanti e necessari dopo l’isolamento dovuto alla crisi sanitaria. In secondo luogo, c’è la volontà di aiutare il settore dello spettacolo, che è stato fra i più colpiti dall’arresto forzato delle attività. L’impegno nella realizzazione dei cortometraggi fornisce svariate opportunità formative e lavorative in tutto il territorio, dando la possibilità di coinvolgere professionisti del settore e non, senza escludere diverse realtà fra scuole, teatri e associazioni. L’interesse nei confronti del progetto ci viene da svarianti e importanti enti di Parma, fra i quali il Teatro Regio, la Fondazione Teatro Due, il Liceo Artistico Paolo Toschi, le Officine delle Arti Audiovisive e 24FPS – Obiettivo Cinema che ci hanno mandato delle lettere d’intenti a testimonianza del loro entusiasmo nei confronti dell’iniziativa, poiché condividono la nostra stessa intenzione di propiziare un nuovo inizio per tutto il settore.

L’obiettivo a cui i vari corti tendono è quello della valorizzazione del territorio e della riscoperta collettiva della storia culturale di una Parma meno nota. Questa riscoperta vuole essere stimolo di conoscenza per una nuova ripartenza nel presente.

Cosa ci aspettiamo?

La proiezione di tre cortometraggi, legati da una medesima finalità espressiva, rappresenta un elemento di fruizione audiovisiva che ricalca le odierne modalità di fruizione seriale. Lo spettatore è incoraggiato a seguire un percorso ideale che lo porta alla riscoperta storica del territorio, dove la cornice del prodotto seriale non è più quella televisiva, ma è costituita dalle architetture del centro storico parmense.
La forma del cortometraggio ha la peculiarità di essere più vicina alle tipologie di fruizione mediatica dei giovani, dove il lato informativo e culturale è mediato da una narrazione coinvolgente e non didascalica.
I giovani non sono pensati solo come spettatori passivi, ma come forza attiva durante la produzione dei corti. Attraverso un programma didattico coordinato dal Liceo artistico Paolo Toschi e dalle Officine delle Arti Audiovisive, gli allievi possono acquisire competenze professionali attraverso un’esperienza lavorativa concreta sui vari set.
La finalità del progetto è quella di avvicinare il pubblico alla tradizione parmense meno nota, ma di grande rilievo storico e culturale. I vari film hanno, oltretutto, la possibilità di una seconda vita distributiva dopo quella legata all’evento. Attraverso un dialogo con varie realtà distributive cinematografiche è possibile rilanciare la visione dei corti anche su canali nazionali.
Il cambiamento nella comunità che il progetto vuole sortire è quello di un rafforzamento dei legami fra le varie realtà produttive del territorio, non soltanto legate strettamente al discorso audiovisivo, ma trasversali ad ogni ambito del fare artistico per favorire la collaborazione reciproca.

Quanto ci serve da ThinkBig? EUR 50.000,00

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