Quartieri d'arte. Raccontare l'arte, l'arte si racconta
Come si erano presentati a TB2
Cosa facciamo?
Sono le storie a creare le comunità: una civiltà che non sa più raccontarsi è destinata a frantumarsi e morire. Da questa semplice convinzione è nata la nostra idea: raccontare l’arte ai più piccoli e ai genitori, collaborando insieme a loro per creare insieme un nuovo linguaggio di comunicazione accessibile a tutti. Abbiamo pensato di scegliere sei quartieri fuori dal centro città e di assegnare a ciascuno un’opera rappresentativa dell’arte contemporanea. Seguiranno i sei appuntamenti (uno per quartiere), distribuiti tra primavera e autunno 2021 e rivolti alle famiglie con bambini dalla terza alla quinta elementare. Di ogni quartiere sarà selezionato uno spazio adatto a ospitare gruppi di circa 20 bambini + genitori, che, riqualificato a scatola espositiva, diventerà un naturale centro di aggregazione.
Ogni appuntamento si articola prendendo spunto dalle tecniche già sviluppate da scuola in galleria: i bambini e i genitori visualizzano l’opera d’arte (proiettata o riprodotta in dimensioni XL) in autonomia; viene chiesto loro di raccontarla su carta attraverso impressioni libere; gli esperti di storia dell’arte contestualizzano la corrente e raccontano l’opera d’arte in alcuni casi potrebbe essere anche l’artista stesso a raccontare la propria opera; viene chiesto ai bambini d’imitare con tecnica libera lo stile della corrente artistica.
A termine della manifestazione le esperienze raccolte in ogni incontro andranno a costituire dei quaderni, che le famiglie iscritte all’iniziativa potranno ritirare gratuitamente presso la sede della Nuova Editrice Berti, casa editrice coinvolta nella realizzazione del progetto.
Chi siamo?
Ci siamo conosciuti nella sede della Nuova Editrice Berti, che dal 2019 pubblica il semestrale d’arte contemporanea “La Foresta”, di cui Andrea Tinterri, promotore di questa iniziativa, è direttore artistico. Veniamo da formazioni differenti, ma ci accomuna la curiosità, la creatività e la voglia di progettare.
Andrea Tinterri (02.02.1985) Dal 2019 è direttore artistico della rivista d’arte La Foresta e direttore della collezione d’arte della Società Umanitaria di Milano. Dal 2018 Collabora con la cattedra di fotografia dell’Università di Parma.
Antonio Iaccarino (29.01.1985) Architetto e progettista, si occupa da diversi anni di ristrutturazione edilizia e design di interni sia per abitazioni private sia per edifici pubblici.
Elena Gonizzi (07.08.1990) Laureata in Storia dell’arte e con una specializzazione in Arti, Patrimoni e Mercati presso l’Università IULM di Milano, ha collaborato durante gli anni universitari alla curatela di diverse mostre di arte contemporanea.
Contatti: Andrea Tinterri andreatinterri.t0@gmail.com
Perchè lo facciamo?
Alla base di questo progetto c’è la convinzione che per promuovere la cultura fuori dalle nicchie sia necessario mettere in contatto e in dialogo tra loro realtà che normalmente non interagiscono: in particolare, l’arte contemporanea, che da molti è ancora percepita come espressione di un certo elitarismo, diventa qui al contrario un momento di aggregazione, trovando nuovi modi per raccontarsi. L’ambiente quotidiano e conosciuto del proprio quartiere diventa spazio d’arte in cui sperimentare nuovi linguaggi e nuovi modi di stare insieme, in comunità fuori dal contesto scolastico/famigliare, e dai consueti centri d’aggregazione per l’infanzia.
Cosa ci aspettiamo?
Ogni stimolo recepito dai più piccoli e dalle famiglie diventa propulsore di una nuova consapevolezza e di una curiosità che, auspicabilmente, potranno poi tradursi in una fruizione maggiore e più attenta delle iniziative culturali e artistiche in genere. L’ambiente quotidiano e conosciuto del singolo quartiere può trasformarsi eccezionalmente in spazio d’arte, allargando la maglia d’intervento comunale a contesti generalmente poveri d’iniziative culturali come spesso lo sono i quartieri periferici.